Vincenzo Costantino – Nati per lasciar perdere

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“Nati per lasciar perdere”
Vincenzo Costantino
Marcos y Marcos

Lasciar perdere è fiducia, misericordia, rispetto della vita altrui. Lasciar vincere è presunzione. Se cerchi e riconosci solo la vittoria e durante la partita non ti diverti, sì… per me hai perso in partenza. Sono un libro e nell’attesa vivo la curiosità degli occhi, faccio baratto di carezze con le mani dei bambini, giro il mondo senza pagare il biglietto, ma diventandolo, non combatto battaglie perché non combatto guerre non mi regalo mi condivido. Anche dove non sembra la mia storia è anche la tua, gira con me girerai il mondo anche nel verso contrario. Sono nato per lasciar perdere, e vivere.

“Intorno”

Guardati
la passione che riga le guance
e riempie gli occhi
guarda
le scelte consapevoli
che riempiono la vita
nutriti
della curiosità degli occhi dei bambini
gustati
la bellezza del ritorno
ad una casa che ti aspetta
segui
la libertà di un gatto che insegue un uccello
c’è sempre tempo
per arrivare in ritardo,
anticipa i passi
e innamorati di dove stai andando,
intorno
qualcuno
ti aspetta.

Vincenzo Costantino, detto Cinaski, nasce a Milano il 19 novembre 1964.
Cinico e sensibile, egocentrico e distaccato, alticcio e lucido, amabile e provocatorio.
Poeta narratore ed interprete, libera la poesia dai libri per regalarla al palco e alla voce.
La poesia scritta gli va stretta e Cinaski ama invece raccontare in prima persona di fronte al pubblico. Ecco quindi che prende forma un vero e proprio spettacolo. Un monologo condotto da un ‘quasi-attore’ dotato di grande carisma e di una voce profonda e intrigante. Le sue parole così ben ordinate sulla carta, prendono vita diventando canzoni, arie, melodie legate al mondo musicale del jazz del blues e del rock. Una lettura di queste poesie, accompagnata al pianoforte da Mell Morcone, è ora disponibile anche come audiolibro.

IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare