Marco Pautasso “Portici di Carta”

Marco Pautasso Marco Pautasso, Portici di Carta, Torino

Marco Pautasso
“Portici di Carta”
Torino

Portici di Carta compie dieci anni.

Due chilometri di libri in via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice. Oltre 120 librai ed editori.

Umberto Eco, gli anni torinesi: due eventi e le Passeggiate sulle tracce del grande scrittore.

Gli incontri con l’autore all’Oratorio San Filippo e al Gazebo Sambuy.

Le Passeggiate di Portici di Carta.

I 70 anni di Neri Pozza Editore.

Lo Spazio Bambini in piazza San Carlo: Lapis editore ospite.

Gli spettacoli e le animazioni del Centro Interculturale Torino.

La Città di Torino dona libri ai paesi marchigiani terremotati. Acquistane uno anche tu a Portici e portalo in piazza San Carlo allo Spazio Bambini. Tutti entreranno a far parte dell’evento del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli. Domenica alle 19 sul palco, cerimonia di consegna.

La caccia al racconto del Concorso Nazionale Lingua Madre.

E sabato sera 2006_2016, 10 anni di libri, 1 notte di festa, open party in Piazza San Carlo con musica live e dj set per i dieci anni di Circolo dei lettori e Portici di Carta. In diretta streaming su porticidicarta.it.

Portici di Carta è un progetto realizzato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura insieme alla Città di Torino con il sostegno di Regione Piemonte e Fondazione CRT e Camera di Commercio di Torino.

L’ idea è quella di abbinare al libro un segno architettonico importante della città: i portici, che per 14 chilometri abbelliscono con eleganza il suo centro storico. È nata così dalla collaborazione fra i Presidi del Libro, i librai di Torino e Provincia, la Fondazione per il Libro, la Musica, la Cultura e la Città di Torino il progetto Portici di Carta, la più lunga libreria en plein air mai realizzata.

Suddivisa per aree tematiche, questa libreria «lunga un mondo» copre ambo i lati l’intero tratto di via Roma che collega Porta Nuova a Piazza Castello, per due chilometri complessivi. Accanto alla libreria trovano spazio alcuni corner in angoli storici di grande suggestione, che ospitano convegni, letture, incontri con gli autori, brevi momenti teatrali e musicali.

Ad animare Portici di Carta non sono stati soltanto le librerie di Torino e provincia che hanno promosso l’iniziativa, ma anche gli scrittori, gli insegnanti, i bibliotecari, i lettori e tanti volontari coinvolti. Per due giorni, i libri invadono letteralmente la città tanto da cambiarne la toponomastica: le vie del Libro Ritrovato, Storia locale, Passioni, Viaggi, Letterature, Scienza e Tecnica, Storia e Società, Ragazzi, Arti espressive, Spiritualità, la via delle Lingue, via del Gusto con decine di maestri cioccolatieri del Piemonte. Perché, come cita il claim della campagna, a Torino, la cultura è una passeggiata.

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