Gian Paolo Porreca – Elogio del medico

Gian Paolo Porreca Gian Paolo Porreca, Elogio del medico, Tullio Pironti Editore

Gian Paolo Porreca
“Elogio del medico”
Tullio Pironti Editore
www.tulliopironti.it

«L’aveva detto, l’aveva scritto proprio lui, una volta, che il suo rapporto con la Medicina non era mai stato un rapporto istituzionale, di professionista in carriera, ma un rapporto personale.
Da uomo a uomo. E ci pensava, consapevole con lucidità della sua estraneità all’atteggiamento corrente di affari e produttività aziendali, di adorazione del budget, ancora di più in quei pomeriggi nell’ambulatorio di Chirurgia Vascolare, quando si confrontava solo o con un malato più solo di lui, contro le pareti di un bianco negligentemente riattinto […]».

Gian Paolo Porreca
Formato:Formato 110 x 180
Pagine 28
978-88-7937-720-1
€ 3,90

È un Medico senza mostrine e senza coccarde, il Medico desnudo di Porreca.
Un Medico di corsia, di guardia, di paese, di ospedale, un Medico in quattro “stanze”, che abita il giorno con il Paziente e ne incrocia gli sguardi e i silenzi. Quel Medico, lontano dall’eloquio e dalla retorica, che condivide in difetto di presunzione la solitudine altrui.
I turni della domenica, le polpette di don Mario, i Notturni di Chopin e il coraggio di certe bugie, specie se fuori è Natale…
Un Elogio destinato a farsi ricordare.

Gian Paolo Porreca è nato a Napoli nel 1950.
Professore aggregato di Chirurgia Vascolare della Seconda Università degli Studi di Napoli, svolge la sua attività assistenziale presso il Dipartimento di Chirurgia Cardiovascolare e dei Trapianti dell’Azienda Ospedaliera “V. Monaldi” del capoluogo campano.

Scrittore ancor prima di indossare il camice bianco, nel solco della grande narrativa partenopea degli anni Sessanta (Prisco, La Capria, Compagnone), ha esordito con A Gerben, con simpatia (Schettini, 1975), scritto a soli 19 anni. Ha pubblicato successivamente la raccolta di racconti Una stagione fiamminga (Alfredo Guida, 1992); il romanzo Ti raccomando Raas (Limina, 1996); Pantani e io (Limina, 1999); Chiedimi chi era Merckx (Castelvecchi, 2013) e L’estate di P. ed altri racconti aurunci (Ikone-Byblos, 2013). Ha inoltre curato un volume di saggi in memoria di Luigi Compagnone (ESI, 2000).
È stato premiato in diversi concorsi letterari, dai Premi Coni ’78, ’86 e ’93 al Selezione Bancarella Sport ’93, dal Teramo ’69 al Domenico Rea – Isola d’Ischia ’97, al Premio Benevento 2000.
Giornalista pubblicista dal ’96, collabora a «Il Mattino».
Con la Tullio Pironti Editore ha già pubblicato il fortunato La meravigliosa storia del trapianto di cuore a Napoli (2014), scritto a quattro mani con Maurizio Coturno.

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