Eros Baldissera – Il dizionario di arabo

Eros Baldissera Eros Baldissera, Il dizionario di arabo, Zanichelli

Eros Baldissera
Il dizionario di Arabo
Dizionario Italiano-Arabo, Arabo-Italiano
Zanichelli

Il dizionario di arabo più completo e aggiornato

• 46 000 voci e significati
• indicazioni di reggenza e costruzioni verbali
• circa 9000 locuzioni e fraseologia
• in appendice note di ortografia e grammatica araba dall’uso dell’alif a quello del verbo

il dizionario di arabo è disponibile anche in versione online:
http://www.zanichelli.it/ricerca/prodotti/il-dizionario-di-arabo

Il dizionario di arabo è un dizionario completo e aggiornato. Rispecchia il Modern Standard Arabic, la lingua formale compresa in tutto il mondo arabo, usata nei mass-media, nella letteratura e nella maggior parte delle trasmissioni radio-televisive e al cinema. All’interno dell’opera trovano spazio numerosi termini di carattere letterario, sociale, giuridico, politico, economico, burocratico, nonché tecnico-scientifico, per andare incontro alle esigenze non solo di studenti e studiosi, arabi e arabisti, ma anche di chi usa l’arabo per motivi professionali.

Eros Baldissera
Docente di Lingua e Letteratura araba nella Facoltà di Lingue e Letterature Straniere all’università Ca’ Foscari di Venezia dal 1972, si è laureato con Maria Nallino, figlia di Carlo Alfonso discutendo una tesi di storia moderna siriana. Dal 1972 si è occupato di storia contemporanea dei Paesi arabi come redattore della rivista Oriente Moderno, edita dall’Istituto per l’Oriente.

Pur non trascurando questo suo iniziale campo di ricerca, ben presto i suoi interessi principali si sono rivolti al campo della letteratura araba contemporanea, in particolare siriana.

Esortato dall’esempio e dagli insegnamenti di Giovanni Oman (all’epoca docente di Lingua e Letteratura Araba nell’Istituto Universitario Orientale di Napoli), prende a occuparsi anche di epigrafia araba. Per conto del ministero del Patrimonio nazionale e della Cultura del Sultanato dell’Oman, tra il 1986 e il 2001, pubblica cinque opere in arabo ottenendone vari riconoscimenti. Di particolare interesse gli studi sulle iscrizioni nelle moschee tradizionali dell’Omàn, quelle nel palazzo di Jabrìn e le altre del mausoleo dell’imàm Ahmad Bin Sa’ìd al-Busa’idi (1710 – 15 dicembre 1783), fondatore nel 1744 della dinastia attualmente al potere nel Sultanato.

Approfondendo le sue conoscenze filologico-lessicali della lingua araba, nel 1994 dà alle stampe, per i tipi della Zanichelli, un “Dizionario compatto Italiano-Arabo e Arabo Italiano” che conoscerà una buona fortuna editoriale. Nel 2004 ne seguirà una versione molto ampliata, “Il dizionario di arabo”, stampato dalla stessa casa editrice bolognese. Nel 2008 esce l'”Arabo compatto”, nuova edizione completamente rinnovata della prima opera. Nell’autunno 2009 ne è uscita una versione ‘mini’ e nel 2014 la seconda edizione riveduta corretta e ampliata del Maggiore, con la possibilità di scaricarne la versione elettronica e/o della consultazione on line.

In “ORIENTaleggiando”, Roma, MMC Edizioni, 2007, descrive la sua genesi d’arabista e i suoi primi viaggi nel Màgreb e nel Màshreq arabi aprendo delle interessanti e curiose finestre su quei mondi. Nell’aprile 2010 ne è uscita a Damasco una versione araba dal titolo التجوال استشراقاً. In “Assalto sul Nilo”, Roma, Il Filo Ed., 2007, narra l’avventura di una giovane arabista veneziana in crociera su una nave turistica lungo il fiume egiziano assalita da commando islamisti. E i fatti che ne conseguono, entrando nella vita spicciola e nella psicologia degli abitanti di un povero villaggio sul Nilo. Nel 2011 pubblica la raccolta di racconti “Arabismi”, Roma, Albatros Il Filo Ed., in cui propone alcune sue esperienze di viaggio in veste di storie dove realtà e fantasia si fondono e si confondono. Comunque, fantasia quale libera interpretazione di dati forniti da quel vissuto. Nel 2014 segue il romanzo “Arletta e Irina col Prof e Igor da Damasco a Venezia via Mosca”, un pot pourri in cui – su uno sfondo che fa da storia-cornice – si tratta di lingua araba, della sua letteratura, di vita e abitudini in diversissimi ambienti arabi, di viaggi, con momenti di thriller, ma anche di curiosità relative alle tre città: Damasco, Venezia e a Mosca.

Musicista professionista in gioventù, compone testi in italiano e in arabo con relativa musica cantandoli alla chitarra. In questa veste ha partecipato a trasmissioni della televisione siriana.
fonte: wikipedia

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