Angelo Angelastro “Il bel tempo di Tripoli” e/o

Angelo Angelastro, Tripoli, e/o Angelo Angelastro "Il bel tempo di Tripoli" e/o edizioni

“Il bel tempo di Tripoli”
Angelo Angelastro
edizioni e/o

Un romanzo basato su una storia vera, la testimonianza registrata di un gerarca fascista su un capitolo centrale e ancora oscuro della nostra Storia: il nostro passato coloniale.

La sciagurata avventura coloniale dell’Italia in Africa raccontata come un romanzo avvincente: la presa di Adua, il viaggio “africano” di Curzio Malaparte, le due “visite” del Duce in Libia, il giallo del cadavere di Italo Balbo, la lite Gambara-Rommel e la conseguente inchiesta della Gestapo, le esecuzioni dei ribelli senussi a Barce, il piroscafo dei reclusi italiani di Tripoli mandati a morire nel Mediterraneo. Sono alcuni degli episodi che l’ex Capo ufficio Stampa della Milizia Fascista in Africa Orientale racconta nel 1986 a un giovane giornalista di sinistra con il quale stringe una singolare amicizia. I due decidono di registrare questi preziosi e precisi ricordi, ma le registrazioni finiranno per essere dimenticate. Dopo venticinque anni il giornalista ritrova i nastri, li riascolta e si rende conto del loro valore, reso più evidente proprio dal lungo intervallo di tempo trascorso. Essi custodiscono la narrazione di una straordinaria vicenda umana, la parabola di un volontario fascista in Etiopia nel 1935 che termina con la sua condanna a morte in Libia nel 1943 (evitata all’ultimo momento) dopo aver compreso i piani del Regime e aver cercato di sventarli.

Angelo Angelastro, giornalista in Rai dal 1977, ha seguito in Italia e all’Estero gli eventi della cultura e dello spettacolo dando voce ai grandi protagonisti della musica, della letteratura, del cinema, del teatro e della danza. Ha curato numerosi Speciali e ideato le Rubriche “Tg1 Incontri” e “Tg1 Persone”, programmi nei quali uomini e donne raccontano, con la loro vita, i principali temi del nostro tempo.

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